Richard Romagnoli Podcast

Perché le persone sono arroganti, poco gentili e sfociano nella maleducazione? Vi racconto di una mia esperienza personale e di come noi per primi dobbiamo ricordarci di evitare di essere quel tipo di persone. L'arroganza è ignoranza applicata alla vita pratica, purtroppo.

Qualche giorno fa nelle mie pagine Facebook e Instagram ho rivolto alla mia Community questa domanda: "Che cosa ti ha reso felice oggi?". Ho ricevuto numerose risposte ma su tutte una in partcicolare mi ha fatto riflettere dandomi l'opportunità di comprendere perchè e quando siamo felici.

In uno dei miei libri ho scritto questa frase: "L'amore è tutto, l'amore può tutto". Ma quando termina una storia d'amore ci interroghiamo se alla base di quella relazione ci fosse davvero quell'ingrediente speciale che è appunto l'amore. Perché terminano alcune relazioni? Perché viene meno l'amore? Questo accade non soltanto all'interno di un rapporto di coppia o matrimoniale ma per estensione accade anche in altre realazioni, persino in quelle professionali. Buon ascolto di questa nuova puntata del podcast. Sarò felice di leggere i vostri messaggi e le vostre storie che potete scrivermi via email a: info@richardromagnoli.com

Ci sono le persone perbene che sono quelle che agiscono nei confronti degli altri e che sono motivate dai nobili valori umani. Queste persone sono miliardi, sono la maggioranza della popolazione mondiale. Poi ci sono gli alcuni, sono gli incivili. Li noti perché purtroppo li trovi in diversi ambiti, ovunque così come nel lavoro. Gli invicili distruggono, demotivano, sono i propagatori del peggio. Le persone perbene sono gli eroi senza medaglia, sono contemporanei. Sono quelle persone il cui impegno civico porta benessere ovunque anche dove c'è da ricostruire. A causa della tremenda alluvione avvenuta in Emilia e in diversi comuni della Romagna abbiamo assistito a scene che rimarranno nella storia dell'Italia. Ma con la certezza che le persone perbene costruiranno sempre e non soltanto donando speranza ma soprattutto bellezza.

Siamo costantemente circondati da persone che esprimono opinioni, fanno commenti e giudicano le nostre scelte, le nostre azioni e persino la nostra stessa persona. Spesso quelle persone sono quelle a noi più vicine come famigliari o amici intimi. Questo flusso incessante di critiche può influenzare profondamente il nostro benessere emotivo e la nostra autostima. In questo episodio ti spiego perché il giudizio altrui sarà un vantaggio per te e la tua autostima.Sostieni il mio podcast mettendo le stelle di gradimento ***** e condividendo questo episodio con i tuoi contatti e nei tuoi social. Grazie di cuore per il tuo sostegno.

Inizio questo nuovo episodio del podcast in maniera differente e per farlo ti faccio questa domanda: "Come stai in questo momento?". Ascolta per intero l'episodio e poi se ti va condividi la tua risposta con me. Puoi scrivermi a info@richardromagnoli.comAdesso è arrivato un momento importante e anche decisivo: prenderti cura di te. Nei miei coaching ricordo sempre ai miei clienti che ciascuno di noi ha imparato a camminare imparando prima a reggersi in piedi. Mentre imparavamo a stare in equilibrio su due gambe anzichè gattonare cadavamo spesso. Ma nessuno di noi ha poi smesso di camminare. Tutto avviene per piccoli passi, per tentativi e anche le grande imprese hanno in comune un grande principio, quello della scelta. Oggi vorrei che la tua scelta fosse di risponderti a questa domanda: "Come stai oggi?". Ascolta ciò che senti e agisci amorevolmente per supportare il tuo miglioramento.

È notizia di questi giorni, negli Stati Uniti d’America Vivek Murthy, la massima autorità sanitaria del Paese, ha dichiarato che la solitudine è una nuova epidemia perché nuoce alla nostra salute oltre al 50%, è paragonabile agli effetti dannosi del fumo. Vivere la solitudine non è una scelta, ci si ritrova a vivere soli senza aggancio sociale. Spesso è l'indigenza mentale che genera solitudine, senso di abbandono ed esclusione.Sarebbe troppo semplice accusare chi è sole di essere responsabile della propria solitudine, ma se c’è una cosa sulla quale sono fermo è l’astensione da ogni giudizio perché in questo contesto sarebbe improduttivo.Cosa possiamo fare se noi per primi avvertiamo questo forte senso di solitudine?Attivarci, scegliere di compiere almeno un passo. Da parte mia c’è l’invito a partecipare ad uno dei tanti Happy Catch Club disponibili in Italia, sia fisicamente che online. Luoghi di incontro gratuiti in cui sarete guidati dai miei trainer nelle pratiche della Happygenetica come il respiro consa

"Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi". —EraclitoSono le scelte che compiamo quotidianamente che danno forma, che plasmano la nostra vita. Quando eravamo bambini erano i nostri genitori a scegliere per noi. Crescendo abbiamo imparato a scegliere in maniera autonoma per soddisfare i nostri desideri, i nostri bisogni. Spesso temiamo di scegliere per paura di sbagliare o di fallire. Spesso ripeto che la felicità è una scelta perchè spetta a noi esserlo indipendentemente dalle circostanze, dalle persone, da ciò che abbiamo o non abbiamo. Qualche anno fa ho tenuto il mio secondo speech per il TEDx e in questa puntata voglio farvi dono degli istanti finali del mio intervento di Bergamo.

Nell'episodio precedente vi ho parlato del mio felice ritorno in India dopo più di undici anni di attesa. La mia storia diventerà un docufilm realizzato dal regsita Thomas Torelli e che sarà presentato nell'autunno 2023 nelle sale cinematografiche italiane. Durante questo mio soggiorno in India ho voluto ritornare in un luogo in cui ho meditato per anni. È un luogo sacro e oggi vi voglio trasportare con me all'Albero della Meditazione. La sua storia è affascinante e coinvolgente. Avere la fortuna di poter meditare ai piedi dell'Albero della Meditazione è una grande benedizione. Meditando in quel luogo l'energia permette ai pensieri di placarsi e ai meditandi di raggiungere uno stato di profonda pace e quiete interiore. Questa grande pace è Prashanti. Magari un giorno visiteremo assieme quel luogo così meraviglioso.

Dopo undici anni di lunga attesa mi è stata concessa l'opportunità di ritornare nella mia amata India. Sono stati giorni straordinari quelli che ho vissuto e condiviso con mia moglie, Sara e le nostre figlie Matilde e Sofia. Con me erano presenti una parte delle persone straordinarie del mio Team e anche il regista Thomas Torelli. In autunno uscirà il suo docufilm sulla mia esperienza di vita, quella che ho descritto nei libri ma soprattutto con il racconto di una nuova parte della mia vita che ha inizio di nuovo in India. Nonostante io sia appena tornato voglio raccontarvi tre momenti che mi mancano terribilmente qui in Italia. L'aspetto positivo è che queste pratiche spirituali possono essere vissute ovunque anche se ritengo che viverle direttamente nei miei luoghi del cuore in India sia davvero un dono speciale.

Oggi con piacere vi propongo questa lettura tratta dal mio primo libro "Ho imparato a Ridere".Si tratta dell'emozionante introduzione del libro. Perché questa lettura? Perché spesso mi viene chiesto come e quando è iniziata la mia personale ricerca alla felicità e qui trovate la mia rispsta. "Fuori era tutto buio e pioveva a dirotto. Con un filo di voce intonò il suo Valzer preferito e iniziò ad accompagnarmi in una danza stringendomi a sé. Il tempo pareva essersi fermato e lì, in quella notte buia, ci trovammo soli a danzare il suo ultimo Valzer. Quando papà si fermò mi prese le mani e guardandomi negli occhi mi disse: “Sii sempre felice”. Mi sentivo il cuore battere forte in gola e con un filo di voce gli dissi: “Te lo prometto papà”.Scopri di più su Ho imparato a ridere ➡ https://hoimparatoaridere.gr8.com/

“La maggioranza dei problemi non deriva dalle risposte che ci diamo ma dalle domande che ci poniamo.” Questa è l'idea del Prof. Giorgio Nardone e che io condivido pienamente.In questo nuovo episodio del podcast voglio chiedervi qual è stata o quali sono state le domande più importanti che hanno avuto un impatto significativo nella vostra vita. Nel mio caso una in particolare mi ha aperto un mondo o più che altro mi ha permesso di esplorarlo. Parlo di quel mondo interiore che appartiene a ciascuno di noi e che ci permette di scoprire molto di più sui perché esistenziali della vita e anche del nostro percorso di vita individuale. Quando il mio Maestro mi formulò quella domanda e successivamente mi diede la risposta mi guidò all'essenza stessa della felicità.

Quanto è difficile lasciare andare le proprie sofferenze interiori. Non ce ne rendiamo conto ma noi come esseri umani abbiamo bisogno di confrontarci con persone che oltre a riuscire a confortarci possono ascoltarci per guidarci a risolvere quelle sofferenze che da tempo immobilizzano le nostre emozioni. In questo episodio del podcast ascolterete l'audio di un video che ho pubblicato sui miei social e il cui titolo è "Ho imparato". Le parole sono di Maya Angelou che donò al pubblico durante una sua memorabile intervista del 1998 rilasciata all'Oprah Winfey Show. Poi vi parlerò di un'esperienza appena vissuta che è un pretesto per donarvi una metafora sulla neccessità di sfogarci, per alleggerire il nostro bagaglio esistenziale.Trovi il video sul mio profilo Instagram, pagina Facebook e profilo Tik Tok. Ti aspetto al prossimo evento dal vivo Le Cinque Stanze della Vita il 15 e 16 dicembre a Milano.Tutte le info qui.

L’intuizione dice alla mente pensante dove guardare per il passo successivo.Questa è una citazione di Jonas Salk, famoso ricercatore e scienziato americano che grazie ai suoi studi e alle sue intuizioni creò nel 1955 il primo vaccino antipoliomielite. Si è parlato molto negli ultimi anni dell'importanza dell'intelligenza emotiva ed emozionale ma poco spesso di quella intuitiva. Per Steve Jobs le sue intuizioni furono rivelatorie perché gli permisero di arrivare ad ideare qualcosa di nuovo, all'avanguardia. Del resto il mondo delle intuizioni è qualcosa di profondamente radicato in noi. In questo nuovo episodio del podcast voglio farvi riflettere su come sia possibile diventare maggiormente confidenti con tutto quello che intuitivamente percepiamo in noi e che può realizzarsi come un vantaggio importante nelle nostre relazioni e in tutte le varie stanze della nostra vita.Se questo argomento vi affascina e desiderate approfondirlo assieme a me sono felice di invitarvi al webinar gratuito che terrò il giorno 1 m

La voce ci permette di esprimerci, di comunicare emozioni, di arrivare al cuore di chi ci ascolta. La nostra voce è molto più di uno strumento e questo lo sanno bene i cantanti, gli attori, gli artisti che si affidano alla loro voce per trasportarci nei loro mondi. Saper utilizzare correttamente la propria voce non significa soltanto prestare attenzione alla dizione e alla intonazione ma essere confidenti con le vibrazioni che emaniamo e doniamo a coloro che ci ascoltano.In questo episodio del podcast ho la gioia di avere come Special Guest Franca Grimaldi, speaker, attrice, insegnante e Vocal Coach con la quale parliamo dell'importanza di dare voce alla propria voce interiore.Potete seguire Franca Grimaldi nel suo canale Telegram per imparare e lasciarvi incantare dalle parole che spesso utilizziamo ma che hanno bisogno della nostra giusta intenzione.Seguitela qui https://t.me/lavoce_ateliervocaleInstagram: https://www.instagram.com/francagrimaldi_lavoceSito ufficiale: https://www.francagrimaldi.com/

Oltre il 20% degli italiani soffrono di insonnia.Non soltanto gli adulti ma anche i più giovani hanno problemi correlati al sonno.Che cosa comporta la mancanza di un adeguato riposo notturno? Anche gravi conseguenze a livello cardiocircolatorio. Per troppo tempo abbiamo confuso il dormire e il riposare come una perdita di tempo a scapito della produttività. Non abbiamo dato retta al nostro corpo a causa dell'adeguamento ad un ritmo di vita frenetico e tutt'altro che producente.Esiste una vera e propria scienza medica che studia gli effetti dell'insonnia. Sempre più case farmaceutiche creano prodotti naturali che aiutano a migliorare l'addormentamento. Ma esistono pratiche semplici e alla portata di tutti noi che ci permettono di rilassarci profondamente inducendoci in uno stato ipnayogico capace di accompagnarci in uno stato di sonno rigenerante e ristoratore.Le pratiche del POWER NAP ci permettono di staccare dal mondo, anche se per pochi minuti, per ristabilire con efficacia un recupero fisico e mentale ind

Perché ti senti infelice? Perché stai andando contro te stesso. Questo può essere forte da accogliere come messaggio eppure se rifletti la felicità è essere consapevole delle tue priorità. Se soltanto riflettessimo di più sulle nostre scelte quotidiane probabilmente eviteremo di remare contro noi stessi. Il mondo ci condiziona, le persone che frequentiamo impattano nelle nostre scelte ma non possiamo permettere agli altri e agli avvenimenti esterni di scegliere per noi stessi.

Émile Coué ha dedicato la sua vita ad approfondire il potere dell'autosuggestione. È stato il precursore di studi sull'inconscio e il subconscio. Ha ispirato ricercatori, docenti e ispiratori grazie alle sue straordinarie intuizioni sul potere di guarigione attribuito alle credenze personali. In questa puntata del podcast vi svelo la frase chiave che ha aiutato migliaia e migliaia di persone a ristabilire il proprio benessere personale.

Le festività purtroppo per molte persone possono essere un momento pesante e privo di gioia ed è a voi che dedico questa puntata del podcast.La vita non è bianco e nero, ma ricca di colori che sono le esperienze che viviamo. La vita è sempre a colori anche quando quei colori sembrano essere un lontano ricordo.Nel tempo ho imparato che festeggiare è terapeutico anche quando non sembra opportuno perché festeggiare ha in sé il seme profondo della gratitudine. Per cosa puoi essere grato? Per te stesso, perché non sei mai scappata, scappato, dai tuoi dolori e ai tuoi tormenti. Festeggia ciò che tu sei. In te risiede la stessa energia creatrice di tutto ciò che ti circonda, quella forza che tutto muove. Festeggia ciò che tu sei.E se senti che questo podcast sta parlando a te, scrivimi, sarà per me un piacere conoscerti. info@richardromagnoli.com

Perché i pensieri negativi sono più potenti di tutti gli altri? I pensieri negativi hanno la loro ragion d’essere, dovrebbero servirci a proteggerci. La paura ad esempio è un sentimento che può essere di protezione in caso di necessità di situazioni pericolose. Dov'è l'errore? Cosa ci porta a sentirci sovrastati da questi pensieri? Finiamo con l’immedesimarci nei nostri stessi pensieri negativi. Diventano una zavorra che ci immobilizza. Come fare per evitare che questo accada? Te ne parlo in questa nuova puntata del podcast.